Giuseppe Varone
Dottore di ricerca
giuseppevarone76@gmail.com
Giuseppe Varone conduce studi sulla Letteratura Italiana e Francese del Secondo Novecento nell’ambito di un rapporto di co-tutela tra l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e l’Università di Poitiers. È membro del Consiglio Generale del Centro Studi “Massimo Bontempelli” – MA.R.WI.T, ha curato corsi di formazione artistica, mostre d’arte contemporanea, pubblicato biografie d’artista e testi di saggistica letteraria. Ha tenuto lezioni in co-docenza presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata nei corsi di Letteratura di Viaggio, Letteratura italiana, Laboratorio di lettura e scrittura creativa e nell’ambito della formazione insegnanti (TLC).
Temi di ricerca
I suoi interventi sono orientati prevalentemente sulla Letteratura Italiana tra Settecento e Novecento, con specifico riguardo alle affinità tra le arti. Tra gli autori maggiormente affrontati emerge Elio Vittorini, la cui figura e opera viene studiata anche a livello internazionale, e in particolar modo nel suo dialogo con la Francia. In questo senso si rileva la partecipazione alla Journée jeunes chercheurs : regards croisés entre la France et l’Italie tenutasi presso l’Università di Roma Tor Vergata il 31 marzo 2023 con la relazione «Io avrei molta voglia di essere a Parigi». Vittorini e la Francia; da cui la pubblicazione La tua voce nel mio sguardo. Leggere, scrivere e tradurre tra l’Italia e la Francia dell’Otto/Novecento nel volume della rivista «Studium» co-curato con Letizia Carbutto (2024). Nel segno dell’approfondimento dei rapporti tra la cultura letteraria francese e quella italiana, tra altre esperienze, va interpretata anche la relazione L’apparence du rêve et de l’amour dans l’étreinte de la réalité, in Journée d’études FoReLLIS La plume et les masques : latence et émergence de l’écriture dramatique chez Luigi Pirandello, Université de Poitiers, MSHS, 9 février 2024, da cui il saggio L’apparenza del sogno e dell’amore nella morsa della realtà: la condizione della donna e dell’umanità nell’opera di Pirandello e nelle sue rivisitazioni, in corso di pubblicazione in «Parabasis», Journal of the Department of Theatre Studies of the National and Kapodistrian University of Athens.
Monografie, articoli in riviste specializzate, contributi a opere collettive
Suoi studi, riguardanti il rapporto tra le letterature, tra la letteratura e la storia, la letteratura e le arti, tra altro, consistono in saggi letterari e monografie, come Le mappe letterarie della città perduta. La cognizione del reale (Psiche & Aurora, 2006) e I sensi e la ragione. L’ideologia della letteratura dell’ultimo Vittorini (Franco Cesati Editore, 2015). Suoi interventi appaiono in diverse riviste specializzate, come «Esperienze Letterarie», «Mosaico Italiano», «Campi Immaginabili», «Studi Desanctisiani», «Visual History», «Studi Rinascimentali», «Rivista di Letteratura Teatrale», «Strumenti Critici», «Studi Novecenteschi», «Otto/Novecento», «Studium» e «Il Lettore di Provincia». Come pure in Atti di Convegni nazionali e internazionali: Per Giovanni Testori. Il teatro (Paolo Loffredo, 2025); Mario Pomilio e le riflessioni sul romanzo in «Le ragioni narrative» («Il Veltro», 2023); Il dramma della Teodicea («Sinestesie», 2023); Food And Contemporary Italian Writers (Istituto Lorenzo De’ Medici, 2019); Conversazione con Vittorini (Sampognaro & Pupi, 2018); “Odisseico peregrinare” (Interlinea, 2017); Il “barlume che vacilla” (Franco Angeli Editore, 2016); Passione Savinio (ESI, 2013); Il racconto del Risorgimento nell’Italia nuova (ESI, 2012); La comunità inconfessabile (Liguori, 2011), tra altri.
Libri in uscita e nuove ricerche
Attualmente è impegnato nella rilettura dell’opera narrativa e dell’esperienza intellettuale di Elio Vittorini all’insegna del documentato legame di quest’ultimo con le più determinanti personalità della cultura letteraria e filosofica della Francia del secondo Novecento, come per esempio Marguerite Duras, Dionys Mascolo, Robert Antelme, Claude Roy, Jean-Paul Sartre, Maurice Blanchot e Roland Barthes, tra molti altri. La lettura comparata dei testi, l’attenta analisi di materiali anche inediti raccolti in diverse istituzioni sia italiane sia francesi, per lo più di natura epistolare, la ricostruzione di progetti e il riesame tanto di operazioni culturali quanto del contesto storico-sociale delle due Nazioni, consentono progressivamente la rilettura di un’importante fase della cultura letteraria, filosofica, politica, editoriale e artistica internazionale. Inoltre, è co-curatore con Giovanni La Rosa di un volume che intende esplorare La via italiana del Realismo Magico, che apparirà nel 2026 nella collana editoriale Réalisme Magique del Centro Studi Massimo Bontempelli, diretta dal prof. Francois Bouchard, e nel quale contribuirà direttamente sull’accoglienza in Francia di opere come Conversazione in Sicilia e Uomini e no di Elio Vittorini come la quintessenza del realismo magico, rispetto a una più timida e sicuramente più critica accoglienza nell’ambiente letterario italiano.